Il mercato del legno, nel corso degli ultimi mesi, ha subito una notevole variazione che merita di essere sottoposta a una revisione attenta visto che questo settore sta vivendo un periodo particolare che potrebbe proseguire nel suo trend non propriamente ottimale.

Un incremento costante

Nel corso degli ultimi mesi, considerando anche l’anno 2020, il mercato del legno ha subito una mutazione particolare che, sotto certi punti di vista, è tutto tranne che positivo.

Occorre precisare come questo genere di settore merceologico si sia contraddistinto per un incremento complessivo che raggiunge il 132% rispetto alle cifre registrate a gennaio 2020.

Una situazione che, viste le attuali condizioni del mercato, potrebbe presentarsi con una certa costanza nel corso dei prossimi mesi.

 

Aumenti del costo dei materiali

Il primo aspetto che ha dato una notevole scossa al mercato del legno è rappresentato dall’incremento dei costi dei materiali.

Il settore del living e dell’arredamento, infatti, ha subito un netto cambiamento per quanto concerne la realizzazione dei diversi prodotti che oggi sono principalmente in legno di prima qualità.

Prodotti come il tavolo in legno massello bruciato sono frutto di una lavorazione che necessita di particolari procedure che permettono di dare vita a un prodotto di prima qualità che, come facilmente intuibile, necessita però di materiali che devono essere realizzati con particolare attenzione.

Il legno massello così come il rovere devono essere sottoposti a particolari lavorazioni e tagli, nonché operazioni che ne permettano la conservazione e ne rendano l’integrità costante.

Ecco quindi che tutte queste procedure hanno comportato un incremento del costo dei materiali per la produzione di questo genere di prodotto.

Occorre quindi valutare con estrema attenzione tutti questi aspetti che assumono effettivamente la massima importanza e che necessitano di essere analizzati con estrema attenzione.

Dall’incremento del costo dei materiali nasce quindi una serie di conseguenze che comporta un incremento del prezzo complessivo del prodotto stesso.

 

L’aumento del costo della lavorazione

Da cosa dipende l’aumento del prezzo del legno?

In primo luogo dall’incremento dei costi di lavorazione che permettono effettivamente di rendere il prodotto maggiormente costoso.

Il prezzo della manodopera, le lavorazioni particolari che possono essere richieste per rendere quel legno migliore sotto ogni punto di vista e altri interventi similari hanno reso il materiale maggiormente costoso, dati appunto i prezzi che molte imprese esperte in tale lavorazione hanno deciso di impostare.

Questo anche a causa dei costi dei vari macchinari che vengono utilizzati e da altri dettagli che vengono imposti dalle diverse imprese che operano nel suddetto settore.

Ecco quindi che con queste spese che vengono sostenute, si può notare come il costo del legno sia incrementato con costanza nel corso degli ultimi mesi.

 

Il trasporto del legno e il suo costo in crescita

Altro dato importante che occorre valutare quando si parla dell’incremento del costo del legno è rappresentato dal fatto che questo materiale è caratterizzato da un certo costo anche per quanto concerne appunto il trasporto.

Specialmente nel caso in cui le imprese che producono la materia prima si trovano negli Stati Uniti o comunque in Paesi differenti dal nostro, affinché sia possibile poter usufruire del suddetto per la creazione dei mobili come il letto Truman in sospeso, occorre procedere con l’acquisto e il sostenimento delle spese di spedizione del materiale.

Queste, oltre al prezzo di produzione e del materiale, comportano un incremento della spesa che si sostiene per entrare in possesso del suddetto materiale.

Ecco quindi che grazie a questo mix di caratteristiche che incidono sul prezzo finale del costo del legno è possibile capire quali siano le principali cause che hanno portato questo materiale a subire un incremento così notevole del suo prezzo nel breve periodo.

 

Inflazione del legno

A causa dell’inflazione del legno è possibile notare come i prezzi anche dei prodotti finali siano aumentati notevolmente e questo potrebbe comportare una sorta di abbandono di questo materiale pregiato per l’acquisto dei mobili.

Molti clienti, visto l’incremento del 70% del legno lamellare per metro cubo che ha comportano un aumento da 400 a 700 euro, hanno deciso di andare alla ricerca di soluzioni che possono offrire un risparmio economico per quanto riguarda appunto la spesa che deve essere sostenuta.

Ecco però che, in questo caso, si rischia di compiere un grossolano errore, ovvero quello di ridurre il fattore qualità che deve essere una costante sempre presente.

Un mobile realizzato con altri materiali potrebbe non essere in grado di offrire la migliore delle soluzioni al cliente che, di fatto, si potrebbe ritrovare a dover fare i conti con una situazione tutt’altro ottimale.

Questo poiché i suddetti mobili potrebbero essere poco duraturi nel tempo e quindi il clienti sostiene una doppia spesa, visto che il costo di un complemento d’arredamento o di un mobile dovrà essere sostenuto due volte.

Ecco perché, malgrado i costi eccessivi, molte persone decidono di puntare su mobili come la libreria da parete in stile industriale e legno, che tende a essere comunque particolarmente duratura rispetto ad altri mobili.

 

Essenze introvabili

A complicare ulteriormente la situazione ci pensano anche quelle qualità di legno che stanno divenendo introvabili.

Questo per il semplice fatto che il costante utilizzo delle suddette risorse comporta una riduzione delle medesime ed essendo onerose le operazioni che comportano la produzione di quel materiale, in alcune circostanze si predilige proseguire con un costante utilizzo fino al termine delle risorse, che comunque genera una situazione tutt’altro che ottimale da fronteggiare.

Ecco quindi che bisogna necessariamente prendere in considerazione tutti questi aspetti quando si parla della costante crescita del costo del legno che, di fatto, rappresenta un dato di mercato particolarmente preoccupante visto che questo bene dovrebbe essere caratterizzato da un prezzo meno elevato che consente a tutti gli effetti di evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale.

Pertanto tutti questi dati comportano una costante crescita del prezzo del legno, che attualmente ha raggiunto dei livelli che, di fatto, lo collocano tra i materiali di costruzione e lavorazione più costosi.

Complice anche la pandemia, questa situazione potrebbe durare ancora per diverso tempo, dettaglio molto importante che occorre necessariamente tenere bene a mente quando si parla del legno.

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