Nell’ambito dell’artigianato, soprattutto in quello della falegnameria e della manifattura del legno, ogni prodotto che viene messo sul mercato risulta unico.

Non essendo, infatti, questi prodotti costruiti attraverso metodologie industriali standardizzate, risulta razionalmente impossibile immaginare che più prodotti vengano fuori identici tra loro.

Com’è facile immaginare, l’unicità di un prodotto, se abbinata ovviamente ad una elevata qualità costruttiva e dei materiali, ne innalza notevolmente il valore.

Ma come si fa ad attestare l’unicità e la provenienza di un prodotto appartenente all’ambito dell’arredamento? In questo contesto subentra il moderno concetto della blockchain.

 

Cos’è la Blockchain

La blockchain è un tipo di tecnologia che si sta diffondendo negli ultimi anni, grazie alla crescente importanza delle criptovalute, ma può avere diverse applicazioni.

Essa costituisce una sottofamiglia che fa parte delle tecnologie di Distributed Ledger, ovvero sistemi basati su un registro distribuito in diversi nodi presenti sulla rete che validano le modifiche apportate a questo registro grazie al consenso raggiunto tra i nodi stessi.

Non essendo un sistema centralizzato, risulta privo di mediazioni e, quindi, più diretto ed affidabile.

È, infatti, costituito da una rete di computer indipendenti, che non sono soggetti alla modifica dei dati presenti al loro interno da parte di nessuno. Nel caso specifico della blockchain, il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni, che sono validate da tutti i nodi della rete.

L’applicazione di questa tecnologia al settore dell’arredamento e, nello specifico, della manifattura, consente agli acquirenti di godere di una vera e propria garanzia, che segue il ciclo vitale del
prodotto, tracciandone la storia, a partire dalla progettazione, proseguendo con la rivendita e finendo con l’eventuale dismissione.

Ad ogni prodotto viene, quindi, affiancato una sorta di gemello virtuale, a cui sono allegati i processi produttivi, memorizzati in un database distribuito, andando a configurarsi come un vero e proprio NFT.

Cos’è un NFT?

Un NFT, ovvero un non-fungible token, è un tipo di token crittografico che va a rappresentare un atto di proprietà su un bene unico, sia esso digitale o virtuale, oltre a costituirne un certificato di autenticità piuttosto attendibile, poiché basato sulla tecnologia della blockchain, come illustrato in precedenza.

Esso costituisce una copia virtuale di un’opera d’arte o, nel nostro caso, di un prodotto di arredamento, costituendo anche un vero e proprio diritto sull’opera per chi lo possiede.

La versione digitale del prodotto, in genere, è costituita da una foto o un video dell’opera in sé salvata in formato digitale, che in linguaggio informatico, ovvero il linguaggio binario, va a costituire un’immensa sequenza di 1 e 0. Questa sequenza lunghissima viene compressa in una nuova sequenza definita hash, molto più corta dell’originale.

Questa sequenza è critografata, nel senso che chi possiede l’opera risulta in grado di calcolarne facilmente l’hash, mentre entrando in possesso dell’hash risulta impossibile risalire all’opera da cui deriva.

 

Come funziona un NFT?

La sequenza più breve, ovvero l’hash, viene memorizzata sulla blockchain, insieme al dettaglio temporale che ne indica data e ora.

In questo modo si attesta esattamente che in un determinato giorno e ad una determinata ora, io sono proprietario di questo bene, e questa informazione, essendo salvata su una blockchain, non può essere modificata o falsificata da nessuno, risultando così affidabile, sicura ed incontestabile.

L’NFT tiene traccia delle vendite dell’hash, al suo interno stesso, in questo modo è possibile tenere traccia di tutte le transazioni per cui questo è passato, partendo, come già detto in precedenza, dalla creazione stessa del bene.

È grazie a questo meccansimo che l’NFT si configura come una prova di autenticità e di proprietà del prodotto unico.

 

Prodotti unici XLAB

Il legno, date le sue ottime caratteristiche, sia in termini estetici che di qualità e durabilità, è un materiale molto utilizzato nelle lavorazioni di prodotti ed oggetti da arredamento.

Questo materiale risulta, infatti, un sempreverde nell’interior design, in quanto è sempre molto utilizzato da designer di prodotti per l’arredamento, grazie alla sua caratteristica naturale, capace di adattarsi alla perfezione all’ambiente casalingo, ma anche a quello di hotel e ristoranti, in cui viene utilizzato per costituire vere e proprie decorazioni.

Possiamo definirlo anche un materiale molto versatile, poiché risulta essere un elemento sicuramente rustico, che però è in grado di prestarsi agevolmente a stili moderni, dal carattere più semplice o originale, ma anche a quelli più classici, dallo stile più sofisticato ed elegante.

Oltre ad essere un “evergreen”, questo materiale si rivela spesso anche la soluzione più “green”, in quanto riduce la cosiddetta indoor pollution, ovvero l’inquinamento domestico causato dal deterioramento di altri materiali, come ad esempio quelli plastici e, inoltre, essendo una componente naturale, rende facile il proprio smaltimento una volta che se ne rende necessaria la dismissione.

Il legno è, dunque, amico dell’ambiente, ma anche amico dell’uomo: molti studi psicologici hanno evidenziato come l’ambiente armonioso che gli interior designer sono in grado di creare grazie ai colori e alle rifiniture ottenuti con la lavorazione di questo materiale e l’esposizione stessa a questi elementi naturali siano in grado di migliorare la nostra salute psicofisica.

Sul sito xlab.design sono presenti numerosi esempi di come il legno sia una componente molto utile e flessibile in termini di design applicato ad oggetti di arredamento.

Il tavolo da sala da pranzo allungabile in legno massello acecande Doroty risulta un esempio di lavorazione del legno, in questo caso legno massello di castagno, in chiave moderna, in quanto abbinato ad una gamba a stella centrale in colorazione nero opaco.

Ma sul sito sono presenti esempi di lavorazione del legno per l’ottenimento di prodotti più rustici, come ad esempio il tavolo in legno di castagno antico Diamante, con decorazione in resina epossidica, che va a configurarsi come una vera e propria opera d’arte nel campo del design applicato all’arredamento.

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